I 3 hardware wallet più economici e sicuri, per proteggere le tue chiavi private, senza essere un nerd!

Cheap Hardware Wallet

Ciao, se stai leggendo quest’articolo molto probabilmente stai cercando un modo per proteggere i tuoi Bitcoin, ti capisco, districarsi tra tanti wallet software non è facile.

Probabilmente studiando bitcoin ti sarai posto la domanda su cos’è una chiave privata e su come spostare le tue criptovalute dall’exchange al tuo pc, gestendo le tue chiavi.

Come dice la famosa frase “not your key not your bitcoindetenere le chiavi private è il solo modo per possedere bitcoin.

La tecnologia è complessa e in questo articolo voglio proporti tre semplici hardware wallet economici, ma completi, per iniziare ad entrare nel mondo di bitcoin e della self custody. Ho deciso di presentarti tre hardware wallet diversi, ma dal prezzo simile.

Iniziamo dal più venduto e famoso il LEDGER NANO S.

Sicuramente il nome non ti è nuovo infatti Ledger è l’azienda leader di mercato per quanto riguarda gli hardware wallet, ne sono stati venduti più di due milioni e pur non essendo nuovissimo Ledger Nano S, rimane una garanzia, ed è l’ideale per iniziare a sperimentare con gli hardware wallet.

A mio parere i suoi punti di forza sono:

  • Utilizzo del secure chip, un componente elettronico che memorizza al suo interno il SEED, cioè la tua chiave privata.
  • Un software completo e facile da usare, con Ledger Live puoi comprare, vendere, scambiare e fare stake di più di 27 coin e più di 1500 token, inoltre dalla sua bella dashboard buoi tenere monitorato l’andamento dei tuoi investimenti.
  • Sicurezza meccanica con i tasti fisici e il piccolo display.
  • compatibilità con più di 50 wallet software esterni, tra cui MyEtherwallet e Metamask.

I punti di debolezza sono:

  • software non opensource
  • memoria interna limitata, quindi non puoi usare in contemporanea più di 3 – 6 app, ma comunque puoi agevolmente scambiarle senza perdere le tue valute.

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Un altro hardware wallet economico , ma estremamente interesante è SAFEPAL S1.


Safepal S1 è un hardware wallet finanziato dall’exchange più utilizzato al mondo BINANCE, il che lo rende lo strumento ideale per chi opera su questo exchange e con tutto l’ecosistema Binance. A differenza del Ledger il punto di forza dell’ hardware wallet Safepal S1 è che è completamente Air-Gapped è cioè completamente sconnesso da qualsiasi dispositivo online, infatti è privo di Bluetooth, Wifi, NFC o connessione USB, e utilizza come hardware wallet più costosi un sistema basato su QR code per validare le transazioni.

Inoltre anche lui come il Ledger utilizza un Secure chip al suo interno e adotta sistemi di auto-distruzione qual’ora venisse sbagliata la password.

A mio parere i suoi punti di forza sono:

  • Utilizzo del secure chip, un componente elettronico che memorizza al suo interno il SEED, cioè la tua chiave privata.
  • Completamente wireless e orientato alla mobilità con app android e iOS
  • Estrememente economico, solo 39 $
  • Supporta 20 blockchain e più di 1000 token

I punti di debolezza sono:

  • siccome è piccolino e leggero può sembrare fragile, ma risulta più comodo da trasportare.
  • per essere aggiornato va collegato al pc

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Un altro hardware wallet dal prezzo competitivo, leggermente più alto, ma fatto davvero bene è il BITBOX02.

Questo hardware wallet di nuova generazione è prodotto dall’azienda Svizzera Shift Crypto, e come per gli altri due hardware wallet Ledger Nano S e Safepas S1, al suo interno è presente un Secure Chip, anzi il Bitbox02 ne contiene addirittura due, il che lo rende ancora più sicuro e protetto.

Oltre a questo doppio sistema di sicurezza, il Bitbox02 è completamente Open source, utilizza un bootloader con funzioni di sicurezza, ogni Bitbox02 contiene una chiave di autenticità installata in fase di produzione e l’entropia per generare il SEED è ai massimi livelli, inoltre per aumentare la sicurezza chi vuole può compilarsi il firmware per avere una sicurezza e privacy al 100%. Oltre a tutti questi sistemi di sicurezza il Bitbox02 ha un design davvero ben fatto, con un ampio display OLED touch, un connettore usb-c e una porta per la microSD utilizzata per i backup attraveso l’app BitboxApp.

Per interagire si utilizzano una serie di gesture touch e le coin vengono gestite con l’app BitboxApp, inoltre può essere direttamente collegato ad uno smartphone e quindi può essere utilizzato in mobilità.

Per i più esigenti inoltre esiste una versione del firmware che supporta solo Bitcoin, così semplificanfo il firmware la sicurezza è ancora più elevata riducendo i vettori di attacco.

Nella confezione trovereto oltre al Bitbox02 compatibile con Windows, macOS, Linux e Android, una microSD, un cavetto usb-c di prolunga, un adattatore usb-a (normale) alla usb-c, un laccetto e degli adesivi.

A mio parere i suoi punti di forza sono:

  • Doppio Secure chip
  • Opensource
  • interfaccia touch
  • firmware solo Bitcoin
  • non troppo vistoso (sembra una chiavetta usb)
  • backup su MicroSD

I punti di debolezza sono:

  • prezzo leggermente più alto ma il doppio secure chip e il display touch a mio parere sono un plus, e lo portano a confrontarsi con hardware wallet di fascia più alta come il Ledger Nano X e il Trezor T, senza sfigurare.

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Hardware wallet Bonus:

Vi starete chiedendo perchè non c’è TREZOR ONE tra gli Hardware wallet che ho scelto, la differenza principale è perchè il Trezor One non contiene un secure chip hardware, rispetto ai tre modelli riportati sopra, ma comunque non è un hardware wallet da scartare, innanzi tutto è stato il primo hardware wallet, precursore e innovativo nel settore crypto, è completamente opensource il che lo rende facile da interfacciare con molti wallet software, con il software Trezor Suite è diventato ancora più user friendly e quindi perchè non acquistarlo ?

Lo trovate qui:

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ciao, al prossimo articolo.